Nel silenzio generalizzato della stampa locale, eccezion fatta per un giornalista bloccato nel traffico di venerdì scorso, in centinaia hanno risposto alla convocazione lanciata solo una settimana fa dall’Assemblea Permanente. I partecipanti di venerdì hanno deciso di riconvocarsi per giovedì prossimo, 23 ottobre, sempre al centro Pergoli di Piazza Mazzini, alle ore 21.30, per organizzare e condividere le prossime scadenze e mobilitazioni contro il progetto delle megacentrali api…
LA PASSEGGIATA…VISTA L’ECCEZIONALE PARTECIPAZIONE, DIVENTA UN CORTEO CHE IRROMPE LUNGO LA NAZIONALE…
CROSSIN’STREETZ….ATTRAVERSANDO LE STRADE
i video:
IL CORTEO
I BALCONI NOAPI DI FALCONARA
ALTRE IMMAGINI DELLA GIORNATA
guarda il fantastico video di FALKATRAZ URBAN STORY
http://falkatraz.noblogs.org/…katraz-urban-story
checchè ne dicano o non ne dicano i giornali, la giornata di oggi 17
ottobre e la riappropriazione della nostra città e dell’essenza
dell’essere cittadini che ha avuto luogo oggi, è stato un momento
importante che peserà sull’esito della lotta sulle centrali api. Intanto
penso possa infondere fiducia in tutti i componenti dell’assemblea,
fiducia e padronanza nella forza creativa e generosa di quanti
hanno partecipato alla giornata di oggi.
Oggi abbiamo ripreso la parola, nonostante e contro il silenzio
generalizzato e interessato dei poteri forti e di chi vi si è accodato.
Chi è venuto oggi in piazza,e non si era in pochi, ha dimostrato di aver
le idee ben chiare: oggi non eravamo pedoni sui marciapiedi a
volantinare, ma falconaresi incazzati che richiedevano a gran voce, e
giustamente, l’attenzione della città, anche attraverso il blocco del
traffico stradale.
Quella che sembrava dover essere una consueta, una delle tante azioni
informative fatte in queste settimane, si è trasformata in un corteo che
ha percorso il centro e la nazionale. Un’eccedenza che ha stupito tutti…
Azione che è stata fatta con pacatezza e fantasia, riscuotendo consensi
e ingrossando le file al suo passaggio.
Niente male per un venerdì pomeriggio in cui di solito il centro
cittadino è per lo più deserto.
Come a volte capita la forza viva dell’assemblea ha superato e si è
dimostrata più capace più pronta più combattiva di quanti cercano di
organizzare e di governare la situazione.
Questo ci deve fare ben sperare. oggi più di ieri le forze politiche
organizzate debbono togliersi il cappello difronte alla civile
determinazione di quanti hanno voluto invadere la piazza e le strade in
segno di protesta. Insieme ad altri ragazzi ci siamo messi al servizio
di quella massa critica che chiedeva a gran voce il diritto
all’espressione del proprio NO:
i marciapiedi onestamente quest’oggi a quella moltitudine sarebbero
stati stretti.
E così ci siamo inventati l’improvvisazione dell’attraversamento
stradale di massa.
Di massa, perchè tutti lo hanno voluto, deciso e praticato: abbiamo
valicato il confine, spezzando quell’alone di indifferenza e apatia che
da sempre contraddistingue la nostra città e la politica cittadina, in
tutte le sue sfaccettature.
E per di più ci siamo anche divertiti…
Quell’azione prefigura e incarna l’altra città possibile e che
vogliamo, rimanda ad un territorio vivibile dove la gente si incontra
discute vive la città, piuttosto che rinchiudersi e incolonnarsi
nell’egoismo e nell’individualismo della macchina e del traffico.
La Falconara dell’energia pulita contro quella della devastazione
ambientale, dei diritti e del buon senso contro l’arbitrio del più forte…
Ci stupisce che alcuni, pochi per la verità, si siano prodigati più a
frenare e tamponare, che a condividere e valorizzare quell’esperienza,
ma vale la regola di qui sopra: succede a volte che la forza viva della
gente sia molto più pronta intelligente e capace di quanti pensano sia
un loro dovere rappresentarla…
Oggi più che mai non abbiamo altra forza che i nostri corpi e i nostri
cervelli, cerchiamoli di metterli in moto e in cammino verso le prossime
scadenze che sceglieremo di battere a falconara come verso la regione
marche. Fino ad un mese fa qualcuno diceva che delle centrali api erano
interessati solo i soliti 4 gatti…i fatti dimostrano il
contrario…oggi eravamo 400.
Dimostrano a maggior ragione che la soluzione più saggia è quella di
ascoltare e incentivare la volontà di cambiamento che proviene da questa
salutare e sacrosanta spinta dal basso che è l’assemblea permanente
contro le centrali, tutti quanti, nessuno escluso
…continuiamo a dirglielo a gran voce: adè basta!!!
Ciao a tutti
Fabrizio, centrosociale Kontatto
semo forti n bel pò!!!!!!!
guai/ guai/ guai a chi ci tocca/
brachetti/ peretti/
ti tapperem la bocca!!!
La notizia e’ arrivata persino in portogallo…ehehe…
Complimenti!! Questo e’1 gran bel segnale per tutti i disfattisti e soprattutto per l’API e la Regione Marche che probabilmente pensavano di aver vita facile….
ADE’ BBBASTAAA!!