Dopo la precedente e convulsa audizione nella V Commissione Sanità e Servizi sociali, finalmente, ed in estremo ritardo, una delegazione dell’Asemblea Permanente viene ricevuta come richiesto da tempo dalla V Commissione, ormai "balneare" ed in procinto di sbaraccare verso il carrozzone elettorale…
“Nella mattinata di Mercoledì 13/01 una delegazione di cittadini e associazioni riuniti nell’Assemblea Permanente No Centrali api è stata ascoltata in audizione dalla IV commissione consiliare della Regione Marche Ambiente e Territorio. I punti posti all’attenzione dei membri della Commissione hanno riguardato le criticità ambientali e sanitarie ancora presenti all’interno dell’Area ad Elevato Rischio di Ancona, Falconara, Marina di Montemarciano e Vallesina. Si è parlato inoltre di impegni prima sottoscritti e poi disattesi dalla Raffineria API di Ancona rispetto al protocollo di intesa siglato nel 2003 con la Regione Marche come ad esempio la mancata implementazione delle migliori tecnologie disponibili per l’abbattimento degli inquinanti, prescritta dalla direttiva europea IPCC che, dal 2007 ad oggi, è costata ai cittadini oltre 200 Tonnellate/anno in più di Ossidi di Azoto. La delegazione ha inoltre focalizzato l’attenzione sulle conseguenze sanitarie legate alla grave situazione del traffico veicolare e del’inquinamento da esso prodotto lamentando la mancanza di interventi volti alla mitigazione e stigmatizzando come la scelta di un ulteriore casello autostradale nella zona della Gabella-Pojole finirà per peggiorare ulteriormente il quadro generale.”
Assemblea Permanente No Centrali Api. Falconara M. (AN), 15 gennaio 2010.