i NoCentraliApi in Regione

Oggi
una nutrita delegazione dell’assemblea NoCentraliAPI si è presentata
in Regione per un’audizione con la Commissione V
Sicurezza
sociale (Servizi sociali; Assistenza sanitaria e ospedaliera;
Assistenza sociale).

Da
un punto di vista informativo i membri della commissione sembrano
aver compreso l’importanza dei contenuti del nostro intervento;
restiamo ora in attesa delle risposte che ne scaturiranno.

La
commissione in sè non è stata in grado di fornirci indicazioni
precise e si è impegnata a riversare i contenuti all’Assessore
competente Mezzolani.

Un
elemento certo che è scaturito dall’incontro di questa mattina è
che per il centro destra siamo la discarica delle Marche. Lo ha
dichiarato senza mezzi termini Bugaro stesso, dicendo che a Corinaldo
(località nei pressi di Senigallia) la proposta centrale non si farà
per salvaguardare un territorio incontaminato mentre a Falconara , ci
ha fatto intendere, la situazione ormai è cosi critica che
aggiungendo nocività su nocività non cambierebbe nulla, o meglio si
continuerebbe a martoriare un territorio già condannato
ineluttabilmente a questo destino…

Giorni
fa infatti il consigliere regionale Bugaro, nonchè ex candidato
perdente a Sindaco di Ancona per il Popolo delle Libertà, aveva
dichiarato ai giornali la propria contrarietà alla richiesta da
parte della Edison di installare una centrale termoelettrica da 800
mw nella zona di Corinaldo, perchè incompatibile col Pear.

Lo
stesso centrodestra, in modo scopertamente strumentale si era poco
tempo fa detto anche contrario alla riconversione della Sadam a Jesi,
mentre per Falconara da sempre lor signori si pongono come i paladini
e i tirapiedi dell’API. Contraddizioni sfacciate, cui ormai siamo
abituati, ma cui non intendiamo arrenderci.

Noi
viceversa siamo per la difesa dell’AERCA marchigiana a 360 gradi (1, 2),
oltre e contro tutti gli orticelli di casa, e per un nuovo sviluppo
compatibile col territorio che parli il linguaggio delle rinnovabili
e delle nuove risorse produttive, ambientali, occupazionali, cui una
simile scelta potrebbe condurci.

Ma
al di là dello scontato Bugaro, il resto della Commissione è stata
evanescente, si è arrampicata in esercizi di politichese, ha
dimostrato una stupefacente incompetenza e ignoranza in materia.
Insomma non aspettiamoci che qualcuno, se non noi, cambierà questo
stato di cose.


Riportiamo
sotto e in formato scaricabile il testo prodotto dall’Assemblea alla
Commissione

 

 

COMUNICATO
STAMPA – 03/12/2009


“Questa
mattina una delegazione dell’Assemblea Permanente No Centrali api è
stata ascoltata in audizione dalla V commissione consiliare sanità e
servizi sociali della Regione Marche, di seguito i punti esplicitati
e posti all’attenzione del Presidente e dei membri della
Commissione a cui è stato inoltre rivolto un accorato appello: sia
la Regione Marche ad impugnare nelle sedi opportune il Decreto di VIA
ministeriale relativo alle ulteriori centrali di Falconara, un
decreto superficiale e lacunoso per tutta una serie omissioni e che
non tiene conto neanche dell’esistenza dello studio emidemiologico
sugli eccessi di decesso per leucemie nei comuni limitrofi alla
Raffineria.”


Egr.
Presidente della Commissione consiliare V Sanità della Regione
Marche

pc
Egr. Presidente Consiglio Regione Marche Dott. Raffaele
Bucciarelli


Oggetto:
audizione in commissione sullo sviluppo dello studio epidemiologico
Api sulla cittadinanza e sugli occupati.


I
cittadini e le sottoscritte Associazioni, anche componenti del
COMITATO DI PARTECIPAZIONE ATTIVA REGIONALE,


chiedono
cortesemente

alla
S.V.

di
considerare una serie di riflessioni che di seguito esplicitiamo:


1)         
Siamo cittadini residenti nei comuni di Falconara, Montemarciano e
Chiaravalle viviamo nell’AERCA e non sta a noi venire a spiegare a
questa commissione i perchè di questa classificazione, quello che
invece vorremmo sottolineare è che dal punto di vista sanitario una
pietra miliare è rappresentata dall’analisi epidemiologica del sett
2002 in cui veniva valutato uno studio occupazionale effettuato
dall’Istituto d’Igiene della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli studi di Ancona in collaborazione con
l’Istituto Superiore di Sanità (pag.11) e vari studi condotti nel
tempo sul Comune di Falconara Marittima in cui meritavano di essere
segnalati "…alcuni eccessi presenti nell’area
comunale….statisticamente significativi per quanto riguardava i
tumori pleurici maligni o mesoteliomi ed i tumori emolinfopoietici
(significativi in particolari archi temporali  —  (pag
24).  Le indicazioni contenute in questo studio hanno trovato
riscontro nello studio analitico caso-controllo conclusosi per quanto
riguarda la prima parte il 29/01/2009 (vedi capitolo 3
Conclusioni).
Vorremmo evidenziare che la continuità fra i due
studi non è stata presa in considerazione dalla Commissione di VIA
del Ministero per quanto attiene l’iter autorizzativo delle due
ulteriori centrali-termoelettriche da 580MWe che l’api vorrebbe
realizzare nel sito industriale di Falconara e come questo di fatto a
nostro avviso renda superficiale e non obiettivo il VIA stesso del
Ministero divenuto pochi giorni fa DECRETO di VIA pubblicato sulla
gazzetta Ufficiale.
Andando ad analizzare il Decreto emerge che lo
studio epidemiologico non viene neanche menzionato…non i suoi
risultati bensì lo studio stesso. Siamo allora andati a verificare
bene riscontrando che il MINISTERO ha incaricato il gruppo istruttore
al riesame del parere della commissione ministeriale per prendere in
considerazione ulteriori elementi/osservazioni pervenute dopo
l’approvazione dello stesso. La conclusione dello studio NON è stata
inviata al MINISTERO. Perché ? Come intende questa commissione
attivarsi in proposito onde evitare che i cittadini residenti siano
sottratti del loro diritto alla salute ?

Vorremmo porre inoltre
alla vostra attenzione i contenuti dell’incontro svoltosi con
l’Assessore Mezzolani il 29/06/09 (vedi Verbale):
 
2) si
era parlato di superamento dei vincoli di Privacy che avevano ridotto
la capacità di raccolta dei dati relativi allo studio epidemiologico
per ulteriori sottoinsiemi di popolazione e vorremmo sapere in
proposito a che punto è la legge regionale ?

3)      
rispetto alla  prosecuzione dello studio epidemiologico:
chiediamo di conoscere se le risorse sono già state individuate
e vincolate per quale data sia prevista l’attuazione operativa ?
Il
decreto del Servizio Ambiente e Paesaggio non è forse fermo da un
po’ di tempo ? è con questo che si formalizza il mandato vi
invitiamo ad accelerarne l’iter.

4)      
rispetto alla costituzione dell’Osservatorio Epidemiologico
Ambientale: l’istituzione dell’OEA prevede le risorse organiche
per questo Servizio indispensabili anche per il proseguo dello studio
epidemiologico di Falconara, ecc. il protocollo di accordo necessario
per l’istituzione dell’OEA è sui tavoli dei Direttori dell’ARS
e dell’ASUR e dei Servizi Ambiente e Salute da diverso tempo,
perché ? Come ritenete di poter sollecitarne l’attuazione ?

5)      i
due Direttori Generali di ARS e ASUR attendono dalla regione il
rinnovo o la proroga dei loro incarichi in scadenza a fine anno.

Come intende questa commissione assicurarsi che la messa in esercizio
del registro tumori regionali e di quello relativo a causa morte non
sia ritardata dal fatto che il DG ARS Belligoni è in
scadenza di mandato a fine anno ?

6) 
A che punto è l’attuazione del registro tumori regionale che
nell’incontro del 29/06/09 ci era stato dato pronto per gennaio 2010
? Nell’incontro del 29/06/09 ci era stato spiegato che si era
nella impossibilità di poter reperire i dati per gli anni
antecedenti il 2008 e non vorremmo che un ulteriore ritardo possa
pregiudicare la raccolta anche per quanto concerne il 2008 e
2009.

7)   il decreto di VIA ministeriale indica che
ci sarà un aumento delle PM10, come questa commissione intenda agire
su questo specifico punto che contrasta con le indicazioni di
prevenzione emerse in due distinti studi epidemiologici redatti da
ARPA Marche in proposito di eccesso di ricoveri ospedalieri dee
bambini da 0-14 anni residenti nell’AERCA e Ischemie
Cardiovascolari ?

8)  Studio sulle biodiversità-licheniche
(licheni): si indica la presenza in eccesso di numerose sostanze
inquinanti note alla letteratura scientifica come particolarmente
pericolose per la salute umana, si parla ad esempio di nichel e
vanadio fra le altre (vedi documento specifico) e non solo di
Falconara bensì eccessi considerevoli anche per Montemarciano,
ecc.;

9)  che i MMG e Pediatri del Distretto sanitari o
Nord presenti alla serata informativa del 07/07/09, incontro svoltosi
a porte chiuse a Falconara in collaborazione con ARPA Marche,
hanno esplicitato ulteriormente che la situazione sanitaria di questo
territorio è grave (vedi verbale).

10)  come questa
commissione intende attivarsi per quanto riguarda lo studio
occupazionale API disposto dall’Istituto Superiore di Sanità per
il quale la stessa sta opponendo resistenza relativamente alla
fruibilità dei registri e ai dati relativi agli occupati ? 
Dimostrazione ulteriore e palese che al di la dei proclami di
disponibilità l’azienda nei fatti "ostacola il normale decorso
delle indagini sanitarie".  Come questa commissione possa
impegnare l’istituzione Regione Marche nel suo insieme sulla
previsione di una parte SANZIONATORIA per il mancato rispetto dei
limiti di emissioni prescritti ? Al momento nessuna sanzione è
prevista.

I
cittadini sono fortemente preoccupati e vorrebbero evitare di
arrivare alla situazione che c’è nel territorio siracusano di
Priolo-Augusta e Melilli….malformazioni fetali, ecc., ecc….in
buona sostanza diciamo che se oggi c’è la volontà politica di
evitare quel rischio occorre in primis "sapere e applicare
principi cautelativi di precauzione".
 Chiedono a questa
commissione di:

attivarsi
affinchè sia la Regione Marche stessa a fare ricorso contro il
decreto ministeriale di VIA alle 2 ulteriori centrali e di attivarsi
affinchè si tenga conto delle risultanze dello studio emidemilogico
conclusosi a gennaio 2009;

dar
vita al più presto al proseguo studio emidemilogico per gli anni
successivi al 2003 rinnovando al più presto il mandato all’INT
(Istituto Nazionale Tumori);

il
rispetto degli impegni temporali attuativi precedentemente dichiarati
nell’incontro del 29/06/09 dall’Assessore Mezzolani, al momento
disattesi per una serie di ritardi che stiamo registrando all’interno
delle strutture sanitarie sotto la sua funzione e di conoscere le
date certe relative alla partenza effettiva dei registri tumori e
causa morte nonché dell’Osservatorio Epidemiologico Ambientale.

Giudicheremo
l’operato dell’istituzione Regione Marche sulla base dei
possibili sviluppi concreti e non unicamente sulle delibere.
Continueremo a porre alla vostra attenzione e quella dei cittadini
non sufficientemente informati questi ed altri utili spunti di
riflessione non strettamente sanitari, nelle prossime settimane
saremo infatti impegnati in audizione nelle commissioni: III Attività
Produttive e IV Ambiente.


Attendendo
fiduciosi i vostri interventi, cogliamo l’occasione per inviare
distinti saluti.



Assemblea
Permanente No Centrali api.


Falconara
M, 03/12/2009.

 

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